QUAL È LA RISORSA PIÙ IMPORTANTE? di Elisabetta Milani

Questi sono giorni di incertezza, dove tutto sembra scricchiolare sotto i piedi, dove siamo sospesi nel tempo, in attesa….In attesa che qualcuno che non conosciamo ci dica cosa possiamo o non possiamo fare, che stabilisca come il nostro tempo dovrà essere scandito. Ma il Tempo è la risorsa più preziosa che possediamo! Possiamo perdere ricchezze, beni transitori, ma se perdiamo il nostro tempo perdiamo pezzi di vita da vivere.

Cos’è il tempo? Il tempo è una categoria secondo le correnti filosofiche occidentali. È stato studiato nel corso dei secoli ed è stato trasformato in un parametro cartesiano, per suddividere fasi di vita, a volte con valore prescrittivo altre con valore descrittivo. È diventato una misura fisica correlato ad altre per stabilire relazioni di velocità e spazio. Lo stesso Eraclito quando affermava che non ci si può bagnare due volte nella stessa acqua del fiume, implicitamente parlava di tempo e della sua irripetibilità.

Oggi si torna all’ora solare, si sottraggono ben 60 minuti in più al buio! Sarà vero? Il giorno non è sempre fatto di 24 ore? Il quantum rimane tale e quale, la nostra percezione cambia. La fisica quantistica rivoluziona la concezione del Tempo che non è più infinitamente suddivisibile, non è un continuum di passato, presente, futuro. La nostra ricchezza è l’oggi, è ora, il momento che si sta vivendo e che dovremmo trattare con tutta la cura del caso, la massima attenzione, concedendo tutta la nostra presenza consapevole, per apprezzare quello che stiamo vivendo e trovare l’energia per costruire e non distruggere. Sì il tempo mal impiegato distrugge il presente: se siamo troppo proiettati in avanti diamo spazio all’ansia che avvelena il nostro oggi, se rimaniamo legati a ciò che è passato e lo rimpiangiamo rischiamo di deprimerci e perdere l’energia vitale per godere del presente.

Il Qui ed Ora è il nostro spazio e il nostro tempo da percorrere ad una velocità consapevole, senza il predominio della legge fisica della Velocità ottenuta dallo Spazio diviso il Tempo, senza l’intossicazione da congetture del “se fosse stato”o “se sarà” che diverrebbero sassi, e non solo zavorre, ma addirittura armi, che gettate contro il cristallo più puro, il nostro qui ed ora, lo frantumerebbero in mille pezzi, lasciandoci destabilizzati e in balia di fantasmi.

Oggi dobbiamo essere forti e ancorarci a noi stessi, alla nostra presenza concreta, pesante, yin per ancorare la mente, il pensiero e guidarli nella stessa direzione.

Qual è la risorsa più importante? Il Tempo, per me il tempo!