Come aumentare la Bassa Autostima in tre fasi (Parte III)

Negli articoli precedenti di questo blog, (clicca per: PARTE I e per la PARTE II) abbiamo visto le tre fasi su cui porre la propria attenzione per aumentare l'autostima. Riprendendo velocemente le tre fasi e i tre pilastri dell'autostima, possiamo dire:

Primo pilastro: Amore e rispetto per se stessi

Rispettarsi e aver cura di se stessi, aumenta notevolmente l'autostima e ti permette di affrontare la tua vita quotidiana senza ansia o stress da competizione. Molte persone agiscono come se la vita fosse sempre una lotta. Come se l'attenzione fosse rivolta sempre verso qualcosa di esterno e non di interno. Razionalmente sappiamo bene che l'unico limite che esiste è quello nella nostra mente, ma non sempre si riesce a vincere le abitudini e più avanti ti spiego il motivo.  

Il secondo pilastro è: immagine di se stessi

Come abbiamo detto nei precedenti articoli, la propria auto-immagine genera forza e sicurezza, oppure debolezza e incapacità. Dipende dal livello e dall'equilibrio tra le componenti interne positive e negative. Questo pilastro è maggiormente decisivo rispetto agli altri due perché si trova ad un livello più interiorizzato e influenza gli altri due pilastri.

Il terzo pilastro su cui focalizzarsi è: fiducia in se stessi

Anche questa fase è influenzata dalla visione di se stessi e si compone di due parti: la prima è fiducia interna e la seconda è fiducia esterna. Per interna si intende la percezione delle proprie abilità e capacità di affrontare problemi, cambiamenti, trasformazioni e obiettivi. La fiducia esterna è rivolta verso componenti esterne e si riferisce alla fiducia nella vita in generale, oppure nelle altre persone. Aver fiducia in se stessi significa fidarsi delle proprie idee e sensazioni. Per esempio: se accetti che la prima persona che hai di fianco metta in discussione le tue idee, oppure ricerchi continue conferme negli altri, non dimostri fiducia in te stessa oppure per te stesso. Al contrario poni le basi per iniziare ad andare nella direzione opposta e contro di te.

MOTIVAZIONI: Alla base della poca autostima generale, ci sono valori, convinzioni e abitudini negative che influenzano gli stati d'animo e i comportamenti. Alcuni valori negativi interiorizzati e molto in profondità possono essere: paura del giudizio, solitudine, essere a disposizione, rabbia, critica costante. I valori, che siano positivi o meno, sono principi assoluti che le persone cercano di raggiungere. Per cui se ti ritrovi nell'elenco sopra, oppure in altri valori negativi, tenderai ad ottenere esattamente quel valore anche se razionalmente non vorresti. In queste situazioni ci si ritrova in un limbo in cui da una parte si vorrebbe raggiungere e concretizzare valori positivi come: aiuto, libertà, condivisione, creatività, gioia. Dall'altro lato però i valori negativi attraggono come una calamita potente e rendono difficile aumentare la tua auto-efficacia.

La teoria dell'auto-efficacia è stata formulata dal famosissimo psicologo sociale Albert Bandura e intende: "Capacità generativa il cui scopo è quello di indirizzare le proprie abilità verso scopi specifici". L'auto-efficacia è un costrutto psicologico utile ad aumentare la propria autostima.

Oltre ai valori negativi, ci sono le convinzioni negative che influiscono allo stesso livello sulla percezione di scarsa autostima. Le convinzioni profonde negative si riferiscono alla percezione della propria identità e capacità. Si differenziano dai valori perché quest'ultimi danno una direzione, mentre le convinzioni sono più statiche, come delle regole. Esempi di convinzioni negative possono essere: "Sono un'incapace; Non valgo nulla; Sono sfortunata; Ho un difetto; Non ci riuscirò mai".

Infine anche le abitudini errate influenzano la percezione di poca autostima e nascono da una cattiva impostazione delle azioni giornaliere. Siccome quello che credi, pensi e (non) fai è ciò che diventi, se non prendi la giusta direzione questi valori, convinzioni e abitudini negative creeranno esattamente la realtà che cerchi di allontanare.

SOLUZIONE: Ci sono due strade percorribili per aumentare la propria autostima seguendo questo schema generale di tre passi: la prima strada lavora direttamente sulla visione di sé e dunque indirettamente sui restanti due pilastri. Agisce su valori, convinzioni e abitudini trasformando positivamente la propria realtà soggettiva. La seconda via è quella di iniziare passo dopo passo a incrementare la visione di se stessi lavorando dapprima su rispetto e fiducia in se stessi. Tutte e due le due strade devono essere intraprese e una non esclude l'altra. La scelta iniziale di una via rispetto a l'altra, dipende dalla persona e dalla realtà che circonda chi voglia aumentare la propria autostima.

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