I CINQUE MOVIMENTI di Elisabetta Milani

L’UOMO DAL MICRO AL MACROCOSMO

Come illustrare la teoria dei cinque movimenti dell’energetica cinese? Con una favola, che in quanto tale abbassa le frequenze cerebrali, ben predispone all’ascolto emotivo e non solo razionale e apre le porte della comprensione più profonda.

Immaginiamo l’uomo cinese al centro del suo campo appoggiato al suo bastone che riflette tra sé e sé: 

Io sono un uomo, con i miei 5 sensi e con la mia memoria. Ho i piedi appoggiati sulla Terra, che fornisce cibo per il mio Stomaco, cibo che posso digerire grazie ai succhi digestivi (Pancreas) e questo cibo si trasforma in quello che sono grazie al sangue (Milza)”. 

Si guarda attorno, osserva il creato e vede che ad Est il Sole sta nascendo, è mattino, l’inizio della giornata, così come la Primavera è l’inizio dell’annata agricola. 

E’ un movimento che nasce dallo Yin più profondo e va verso lo Yang, in espansione; è il movimento del Legno, sinuoso, elastico come un giunco, è la natura che ritorna al suo verde sfavillante. L’organo corrispondente è il FEGATO che estrae dalla materia informata (yin) e metabolizza in yang, fabbrica proteine, nutre i muscoli con glicogeno a immediato potere nutritivo. Il viscere corrispondente è la Vescicola Biliare. Fra i sensi quello più rappresentativo è la Vista (risveglio della Natura). Il sentimento è quello dell’aggressività, la collera.

Continuando le sue riflessioni, l’uomo al centro del campo osserva il sole alto nel cielo.

E’ ormai Mezzogiorno, culmine della giornata come l’Estate è il culmine dell’anno agricolo, fa caldo, la calura tipica del Sud. Questo è il movimento del FUOCO e il colore corrispondente è il rosso. L’Estate è il periodo dei frutti. Nell’organismo il metabolismo accelera. L’organo di riferimento è il Cuore con tutto l’apparato vascolare. Il viscere corrispondente è l’intestino tenue. Il movimento Fuoco governa le emozioni, l’iper emotività e la socializzazione. A mezzogiorno c’è una pausa dell’attività lavorativa e ci si riunisce per mangiare insieme, ma nell’eccesso della socializzazione c’è il pericolo di perdere se stessi come individui. Il Fuoco qui presenta un duplice aspetto: calore metabolico (sole, cibo) e illuminazione psichica, la facoltà di capire. Questo è il movimento del tatto (contatto con il mondo degli altri) e della parola, intimamente legata al cuore (vedi i lapsus che tradiscono le verità più intime)!

L’uomo ha sistemato il mondo che lo circonda, ma pensa “Tutte queste cose esistono perché esisto io e poiché tutto è in continua trasformazione ed anch’io sono in continua trasformazione, dovrò trovare una collocazione in questo universo in movimento”. L’uomo si colloca nella stagione di mezzo, la fine dell’Estate: come uomo maturo, ma non ancora troppo anziano. Poiché l’uomo vive sulla terra, questo è il movimento TERRA. La terra tutto riceve, tutto trasforma, tutto nutre, tutto butta fuori.

Anche nell’organismo umano ogni nutrimento è trasformazione della materia: ogni cibo che entra viene individualizzato, anche psichicamente, in ossa, sangue, muscoli. Gli organi di riferimento sono lo Stomaco, che frolla, frantuma, assimila e la coppia Milza/Pancreas, la cui energia serve a trasformare, distribuire e armonizzare il nutrimento. A questo movimento appartiene anche il tessuto connettivo, campo ove le cellule riversano gli scarti metabolici. Il gusto (l’individualità) e la memoria (non il pensiero) appartengono a questo movimento. Il colore è giallo.

La giornata prosegue e l’uomo guarda a Ovest, il tramonto del sole. Il sole dallo Yang scende verso lo Yin, come l’Autunno è la caduta delle foglie, che andranno a fecondare il terreno e dei semi che andranno sotto terra a marcire e poter rinascere sotto forma di germogli. E’ il tempo della raccolta e dell’immagazzinamento. La chiusura della giornata è il momento degli scambi, dei baratti. Nell’organismo gli apparati rispecchiano questi scambi: L’apparato respiratorio con i Polmoni (Ossigeno/Anidride Carbonica), l’Intestino Crasso (Cibo/feci), e la Pelle, come limite fra il mondo interno ed esterno, capace di assorbire attraverso il processo osmotico e di emettere tossine attraverso il sudore. A questo movimento fa riferimento il senso dell’olfatto. Questo è il movimento del METALLO, i sali minerali contenuti nel terreno e il colore è il Bianco (il colore di tutto lo spettro solare).

Ed infine cala la notte. L’uomo rivolto a NORD sente freddo e lo associa alla stagione più fredda: l’Inverno. E’ il momento del buio associato al sonno e alla morte. E’ il massimo dello Yin, la massima inerzia, il riposo. Il colore è nero. Di notte nel corpo c’è un raffreddamento cutaneo, il rallentamento del metabolismo, la diminuzione delle pulsazioni. L’energia dorme ma acquista potenza per il giorno seguente, la cellula si sta ripolarizzando. E’ il movimento ACQUA. Tra i sentimenti prevale la paura, paura ancestrale del buio, terrore e timore della morte e di ciò che è sconosciuto. E’ il momento in cui si tempra la volontà, tutti i sensi stanno a riposo, rimane solo l’udito, all’erta anche nel sonno. Gli organi di questo movimento sono i Reni con tutto l’apparato genito-urinario, le ossa, col midollo rosso ematopoietico, il midollo giallo, il midollo spinale, il sistema nervoso centrale anatomico e l’attività sessuale. Il viscere correlato è la Vescica.