PAVIMENTO PELVICO QUESTO SCONOSCIUTO di Giusi Devecchi

Sappiamo tutto!

Sappiamo mantenerci in forma, conosciamo tutti i metodi per avere un fisico perfetto, addominali scolpiti, gambe sode e glutei tonici.

Tutto ciò che si vede è sotto controllo, ma esistono muscoli altrettanto importanti, utili anzi fondamentali nella nostra vita che nemmeno sappiamo di avere.

Peccato che siano proprio quelli che ci sorreggono, che ci permettono di controllare l’equilibrio e la postura, attraverso i quali controlliamo i nostri sfinteri e perchè ci permettono di avere una vita sessuale appagante, di riprodurci e partorire.

Sono i muscoli del nostro PAVIMENTO PELVICO: si tratta di una struttura muscolare, un diaframma vero e proprio che chiude il fondo del nostro tronco. Si tratta del fondo della nostra scatola che contiene i nostri organi.

Un’area misteriosa e ancora troppo spesso fonte di imbarazzo e tabù,proprio per essere la sede dei nostri sfinteri e dei nostri genitali.

Tabù, vergogna, e ignoranza fanno si che il perineo sia un’area presa in considerazione solo quando si presenta una problematica, pertanto non viene fatta una adeguata prevenzione, cura e riabilitazione.

Molte patologie come:

  • l’incontinenza,

  • prolassi,

  • vaginismo,

  • dispareunia,

  • secchezza vaginale

potrebbero essere affrontate meglio se ci fosse un intervento precoce e ancor meglio se si facesse più prevenzione.

Cos’è il pavimento pelvico?

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IL P.P. è un insieme di muscoli disposti su piani diversi con funzioni diverse.

  1. PERINEO ANTERIORE che ha una funzione prevalentemente sessuale e di protezione dalle sollecitazioni esterne. Esso è formato dai muscoli:

    • bulbo cavernoso,

    • bulbo spongioso

    • costrittore della vagina.

  2. MUSCOLO PUBO-RETTALE è il muscolo della continenza che ci permette il controllo degli sfinteri attraverso una contrazione volontaria,spesso coadiuvato agli adduttori e glutei

  3. MUSCOLI TRASVERSI hanno un ruolo nello stimolo defecatorio e nel riflesso di espulsione del feto.

  4. PERINEO PROFONDO formato dai muscoli pubococcigeo,ileococcigeo e ischiococcigeo ha principalmente una funzione di sostegno degli organi interni.

A cosa serve il p.p.?

Il p.p. ha ben otto funzioni tutte vitali per la nostra salute:

  1. FUNZIONE MINZIONALE controlla lo svuotamento della nostra vescica.

  2. FUNZIONE DIGESTIVA attraverso lo stimolo defecatorio controlla lo svuotamento dell’ampolla rettale.

  3. FUNZIONE DI CONTINENZA attraverso lo stimolo defecatorio controlla lo svuotamento dell’ampolla rettale.

  4. FUNZIONE SESSUALE un p.p. attivo ed elastico ci permette una buona attività sessuale pertanto un cattivo funzionamento può essere causa di anorgasmia,dispareunia,vaginismo per gli uomini di difficoltà all’erezione e eiaculzione precoce…

  5. FUNZIONE RIPRODUTTIVA ha un ruolo chiave per una buona gravidanza e durante le fasi del parto.

  6. FUNZIONE DI SOSTEGNO  contiene i nostri organi interni ,un p.p. tonico previene da eventuali prolassi.

  7. FUNZIONE CIRCOLATORIA  UN P.P.  attivo aiuta il ritorno venoso e linfatico.

  8. FUNZIONE RESPIRATORIA considerato il nostro terzo diaframma lavora in modo sincrono con il diaframma toracico; inoltre controlla il nostro equilibrio e la nostra postura, infatti una buona postura non può prescindere da un p.p. tonico ed elastico. Pertanto collabora con la muscolatura addominale, glutea, con il m. piriforme, gli ischiocrurali gli adduttori e il quadricipite…

COSA FARE QUANDO SI HA UN PROBLEMA?

Innanzitutto non abbiate vergogna di parlarne; rivolgetevi al vostro medico di fiducia e se il vostro problema ha indicazioni fisioterapiche rivolgetevi a professionisti competenti in materia.

PERCHE’ RIVOLGERSI AD  UN FISIOTERAPISTA ?

Quando si parla di rieducazione, di muscoli, di postura non possiamo non parlare di fisioterapia.

Vi sono patologie inerenti al Pavimento Pelvico (come incontinenza, prolassi, dolore pelvico cronico, secchezza vaginale, episiotomie e cicatrici interne, esiti chirurgici, emorroidi e fistole anali..), che necessitano di un supporto fisioterapico adeguato, attraverso una impostazione della respirazione, al controllo volontario dei muscoli pelvici, alla rieducazione posturale sino all’utilizzo di apparecchiature elettromedicali come elettrostimolatori, biofeedback.

PERTANTO RIVOLGETEVI A SPECIALISTI che dopo un attenta valutazione funzionale siano in grado di impostare il giusto percorso per una efficace riabilitazione.